“Dedicato a chi, come noi, sa ancora vivere nelle favole”
Oltre al Barbaresco producono Nebbiolo, Dolcetto e Barbera d’Alba tutti in maniera artigianale con la raccolta delle uve effettuata a mano e vinificazioni secondo la tradizione utilizzando botti di rovere di Slavonia, cemento e acciaio per i vini più freschi come il dolcetto. All’interno della loro cantina si capisce molto bene cosa rende unica questa zona, grazie alla maestria degli architetti che hanno seguito i lavori di ristrutturazione della cantina, si può notare su tutte le pareti il particolare terreno di questa zona: strati alternati di Marne blu, terre calcaree e sabbia che distinguono la zona del barbaresco da tutte le altre.
“L’impegno e la passione si vedono sul risultato finale”
Ma il terreno non è l’unico elemento che permette di ottenere dei vini dall’eccezionale qualità, infatti è proprio la filosofia di lavoro in vigna che fa la differenza. Per Davide e Riccardo le regole sono semplici, chiare e definite. Da sempre lavorano senza diserbare, senza usare sistemici e prodotti chimici. Il risultato sono vini sinceri, dallo stile netto e lineare, che raccontano annata, vitigno, terroir e che non temono l’invecchiamento. Doverosa nota di merito per il loro dolcetto, “A Elizabeth”: i pochi a produrre ancora dolcetto in terra di Barbaresco, non fartelo scappare.